Fra l'immondizia che si trova su internet, vince un premio speciale il sito http://www.sharkattackphotos.com/ che, come dice il nome, mostra foto di gente che ha avuto la sfortuna di essere, in qualche modo, attaccata da uno squalo. Non so a chi possa interessare (o meglio, purtroppo lo so!) vedere quella roba, ma sta di fatto che da sempre gli attacchi di squali contiuano a suscitare l'attenzione morbosa di parecchia gente. Molta più attenzione di quanto il fenomeno in sè meriterebbe, in effetti.
Il numero di attacchi ogni anno nel mondo è talmente ridicolo da rientrare pienamente nella categoria "la sfiga del secolo". Gli squali non vivono nel nostro ambiente e noi non viviamo nel loro. Esistono più di 400 specie di squali, e quelle pericolose non sono più di 5. E l'uomo, anche per queste cinque, non è una preda ambita: siamo magri, ossuti e pure terrestri!
E in effetti i dati ufficiali di attacchi da squalo alle persone riportano numeri risibili, e se me lo consentite, pur parlando in qualche caso di persone che ci hanno rimesso la pelle, trascurabili. Non esiste un “pericolo squali” anche per un mero discorso di probabilità; volete un esempio? Dal 1959 al 2003 sulle coste degli Stati Uniti sono morte 1857 persone colpite da… fulmini; nello stesso periodo le morti per attacchi da squali sono 22. Insomma essere colpiti da un fulmine è qualcosa come la “sfiga delle sfighe”, il colpo alla Fantozzi eppure la probabilità di essere colpiti da un fulmine è più alta dell’8440 % rispetto a quella di essere uccisi da uno squalo.
Leggetevi dati e statistiche serie su questo fenomeno sul sito dell'International Shark Attack File.
E pensate al perchè molte specie di squali sono seriamente minacciate di estinzione, eppure solo negli ultimi anni si è cominciato a fare qualcosa (poco poco, in verità) per loro. Se leggete l'inglese, date anche un'occhiata qua.
E in effetti i dati ufficiali di attacchi da squalo alle persone riportano numeri risibili, e se me lo consentite, pur parlando in qualche caso di persone che ci hanno rimesso la pelle, trascurabili. Non esiste un “pericolo squali” anche per un mero discorso di probabilità; volete un esempio? Dal 1959 al 2003 sulle coste degli Stati Uniti sono morte 1857 persone colpite da… fulmini; nello stesso periodo le morti per attacchi da squali sono 22. Insomma essere colpiti da un fulmine è qualcosa come la “sfiga delle sfighe”, il colpo alla Fantozzi eppure la probabilità di essere colpiti da un fulmine è più alta dell’8440 % rispetto a quella di essere uccisi da uno squalo.
Leggetevi dati e statistiche serie su questo fenomeno sul sito dell'International Shark Attack File.
E pensate al perchè molte specie di squali sono seriamente minacciate di estinzione, eppure solo negli ultimi anni si è cominciato a fare qualcosa (poco poco, in verità) per loro. Se leggete l'inglese, date anche un'occhiata qua.
Definire stupidaggini , delle immagini che mostrano orribili ferite e mutilazioni subite da esseri umani a seguito di attacchi di squali mi sembra veramente inaccettabile . L'intelligenza dovrebbe suggerirci atteggiamenti di sensibilita' indirizzata verso i nostri simili,fermo restando l'assoluto rispetto per il mondo animale che sembra esservi maggiormente a cuore . Per quanto attiene ai dati statistici , essi vanno circostanziati ed interpretati oggettivamente non strumentalizzati . Non significa nulla paragonare l'incidenza delle morti per attacco di squalo rispetto ad altri eventi che ricorrono maggiormente ,poiche'la differenza di probabilita' e' dettata dalle condizioni contingenti di verificabilita' dell'evento stesso e non dalla sua reale pericolosita'. A nessuno piacerebbe imbattersi in uno squalo e non ci vedo alcunche' di elasmofobico ma semplicemente un giudizio di fatto , e per quelli che purtroppo questa esperienza l'hanno vissuta (e fosse anche uno solo al mondo non sarebbe certo poco) gradirei del rispetto e della comprensione, degni dell'umana gente non certo di uno stupido pesce
RispondiEliminaCaro Massimo, non sono stupidaggini quelle ferite, e non c'è niente di stupido in chi ha sofferto una ferita del genere. Ma ribadisco che è STUPIDO, STUPIDO, STUPIDO chi si prende la briga di fare un sito del genere. E in quel sito che mette in mostra quelle oscenità, dove sono il rispetto e la comprensione di cui parli?
RispondiEliminaPerchè non allora un sito con le foto degli ustionati, degli incidentati e via così?
Il mio rispetto va ad ogni specie per quello che è: uomo, pesce, criceto o scarafaggio. Nessuna delle quali io definirei stupida.