giovedì 11 dicembre 2008

Blackout

Sarà l'avvicinarsi delle feste, sarà il periodo di lavoro intenso ma poco "creativo", sarà il freddo. Sta di fatto che ultimamente apro il blog, guardo la pagina bianca, mi spavento e quasi sempre scappo via. Abbiate pazienza. Abbiate pietà.
So che venite qua (e grazie per la fedeltà con cui lo fate), vi trovate un post di una settimana fa, e ve ne andate sconsolati. Che devo fare? Va così. E dire che fra pochi giorni il blog compie tre anni...
In ogni caso, se volete, approfittate di questo blackout mentale. Riempitelo voi il buco creativo. Suggerite argomenti per un post. Suscitate una discussione. Basta un niente, una scintilla, per far ripartire un cervello in sciopero. Attaccatemi 'sta spina!

3 commenti:

  1. allora proverò a darti una mano... :)
    Giorni fa, una nuova utente del mio forum, ha chiesto il mio parere su una storia che le hanno raccontato e che riporto qui:
    "un gruppo di ricercatori segue un gruppo di beluga che si imbatte in un gruppo di narvali e dopo una iniziale ostilità i due gruppi cominciano a comunicare ed a viaggiare insieme per un breve tratto per poi separarsi nuovamente. Durante il tragitto insieme i piccoli dei beluga sono stati lasciati ai narvali e vice versa mentre le madri si allontantanavano in cerca di cibo.
    e' davvero possibile? che gli uni abbiano imparato il linguaggio degli altri e che si siano fidati a tal punto da affidargli i proprio piccoli??? Mi sembra fantascienza ma del resto io di delfini non so nulla quindi...
    voi che mi dite?"

    La mia risposta:
    "sulla storia in questione, non so cosa ci sia di vero o se si tratta solo di una fantasia; purtroppo io non ne ho mai sentito parlare. In realtà sappiamo che nel mondo animale possono succedere cose di questo tipo, addirittura tra animali completamente diversi tra loro. Sul mondo dei cetacei, posso dirti che talvolta capita che i cuccioli siano presi in custodia da animali appartenenti alla stessa specie (in questo caso si parla di cosiddette "zie" che fanno le veci della madre in caso di sua assenza o addirittura morte). Il beluga e il narvalo sono specie diverse appartenenti alla stessa famiglia (i Monodontidi) quindi per quanto possa sembrare difficile che una cosa di questo tipo possa accadere, non mi sento di escluderlo completamente.
    Mi informerò meglio e spero di poterti dare una risposta più precisa."

    Marco tu che ne pensi?

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  2. Ciao Laura,
    non penserai che ti rubo i clienti, eh? Ho risposto nel tuo forum:
    http://www.ibfree.org/index.php?mforum=idelfininelmond&showtopic=364&st=0&#entry1278

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  3. eheh...Marco questo da te non me lo aspettavo!!! :D

    PS: Grazie per il contributo... ;)

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