giovedì 18 giugno 2009

Lasciate in pace Andrea: il Codice di Condotta

Come ho scritto più volte anche qui sul blog, durante la scorsa estate si sono succeduti, nelle acque antistanti la costa romagnola, segnalazioni e avvistamenti di un delfino, successivamente conosciuto come “Andrea”. Il delfino mostrava le caratteristiche di quello che tecnicamente viene definito un lone sociable, cioè un delfino solitario e che cerca continuamente il contatto con l'uomo.
I lone sociable (solitari e socievoli) sono quei delfini che si avvicinano a luoghi abitati dall'uomo e iniziano, spesso di loro iniziativa, a interagire con l'uomo. Il fenomeno è ormai ben studiato, sebbene ancora con molti punti oscuri, e in un recente report sono stati contati, dal recente passato ad oggi, ben 91 casi di delfini solitari e socievoli nel mondo. Queste notizie destano, oltre alla sorpresa, anche una certa preoccupazione, perché è facile che questi animali diventino presto troppo confidenti con conseguenze nefaste per il delfino stesso.
In quei mesi il delfino si mosse lungo la costa romagnola, da Rimini a Ravenna, diventando protagonista ogni volta di eventi indimenticabili per chi li ha vissuti, ma sempre più condizionanti per il delfino, che lentamente andava perdendo la sua selvaticità e in qualche modo la sua autonomia. E' stato salvato dall'inverno, che ha bloccato l'escalation di contatti e incontri "proibiti" col delfino, semplicemente perchè col freddo la gente ha smesso di frequentare l'acqua.

Purtroppo, come ci aspettavamo, Andrea è ora tornato a farsi vedere nelle acque riminesi. Durante l’avvistamento del 25 aprile scorso, è evidente come la deriva comportamentale del delfino sia continuata. L’esemplare ora si lascia fare tutto, carezze, abbracci, persino baci sul rostro. Si lascia prendere per la coda e girare sulla pancia, insomma una sorta di animale domestico.

Il codice di condotta
Anche in considerazione del fatto che stiamo andando verso una nuova stagione estiva, quindi con massiccia presenza in acqua di persone, bagnanti, diportisti, la Capitaneria di Porto, sollecitata da Fondazione Cetacea e con la collaborazione della Sub Rimini Gian Neri, ha ritenuto di dovere intervenire per la salvaguardia di questo esemplare.
Viene quindi emanato e divulgato un codice di condotta da tenere in caso di incontri con il delfino, sotto forma di locandina da divulgare presso porti, circoli velici, e in generale nei luoghi frequentati da chi vive il mare, sia per lavoro che per passione.

Il documento è stato presentato in conferenza stampa, martedì scorso, il 16 giugno, presso la sede della Capitaneria di Porto di Rimini.

Qui potete scaricare la locandina con il codice di condotta.

Qui sotto, due TG locali, riportano la notizia:


2 commenti:

  1. D'accordissimo sul codice di condotta, grande cosa. Domani io e mio figlio, che guarda caso si chiama Andrea e ama da sempre i delfini, scaricheremo il documento per leggerlo.
    Sarà stato un amore trasmesso dai genitori. Volete sapere come abbiamo concluso il giorno delle nostre nozze, che tutti reputano uno dei giorni più belli della vita? Facendo un giro al delfinario di Rimini, io ancora in abito bianco... La serata ci è rimasta nel cuore!!!
    Cristina e Andrea

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  2. Povero Andrea...sono già in pensiero per la sua estate...ma soprattutto per l'inverno che verrà..
    Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi, i curiosi arriveranno a frotte..

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