Guardo la data del mio ultimo post e leggo 1 settembre. Poi guardo quella sul calendario: 24 settembre. Sono più di tre settimane che non scrivo sul blog, non credo fosse mai successo. E' stato un insieme di lavoro frenetico, stanchezza e qualche problema di salute, che mi ha tenuto lontano dalle Storie di Mare, e mi dispiace.
L'estate appena finita è stata strana, e difficile. Tanto, tanto lavoro e poco altro. Ma, per coincidenza o "destino" ho incontrato dei libri che sembravano fatti apposta per il periodo che stavo passando. "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani è un lbro che fa bene all'anima, e a me ne ha fatto davvero. Poi ancora Terzani con "La fine è il mio inizio".
Adesso sto leggendo "Decrescita felice" di Maurizio Pallante. Mi ha già catturato. Cos'è la decrescita? "La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento [...]"
Potete andare avanti a leggere qua: http://www.decrescitafelice.it/
Presto tornerò a scrivere regolarmente sul blog. Per ora vado lento... e me la godo un po'.
Adesso sto leggendo "Decrescita felice" di Maurizio Pallante. Mi ha già catturato. Cos'è la decrescita? "La decrescita è elogio dell’ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento [...]"
Potete andare avanti a leggere qua: http://www.decrescitafelice.it/
Presto tornerò a scrivere regolarmente sul blog. Per ora vado lento... e me la godo un po'.
Magari lo conosci già...in caso contrario, visto che di decrescita si parla, mi permetto un consiglio: "Breve trattato sulla decrescita serena" di Serge Latouche. Il tema è strettamente economico ma si fa leggere anche dai non addetti ai lavori (come me). Ciao!! elena
RispondiEliminaSono capitata qui per caso, saltando da un blog all'altro. Era da tempo che volevo leggere il libro sulla decrescita. Il tuo post mi ha convinta che è gtempo di lleggerlo. Ora corro a comprarlo. Ritornerò a farti visita per sfogliare le tue storie di mare.
RispondiEliminaCiao
Tina
...il mitico Maurizio Pallante!
RispondiEliminaSobrietà & decrescita (felice), sempre e comunque!