Sono passate due settimane da quando ho scritto della moria che sta colpendo le stenelle (Stenella coeruleoalba) del Tirreno: il numero di delfini morti era a 57 esemplari. Ma il fenomeno non sembra fermarsi.
Due giorni fa il Ministero dell'Ambiente ha aggiornato i "conteggi" con gli ultimi spiaggiamenti, e siamo già arrivati a 79 stenelle morte. Qui il comunicato del Ministero.
Qui a fianco la mappa dei ritrovamenti, realizzata dalla Banca Dati Spiaggiamenti gestita dal Cibra (Università di Pavia). Se ci cliccate sopra, si ingrandisce.
Quello che si teme maggiormente è un'epidemia di morbillivirus, responsabile nel 1991 della morte di centinaia di esemplari. E, purtroppo, più procedono le analisi più quest'ipotesi sembra meno lontana: su 24 delfini esaminati, ben 12 sono risultati positivi al virus.
Praticamente da escludere invece l'ipotesi di un fenomeno di inquinamento acuto, perché non si spiegherebbe come mai sono solo le stenelle ad essere colpite.
A margine, vi segnalo anche due articoli sull'argomento, questo (del 12 febbraio) e questo più recente, due giorni fa, del noto cetologo Giuseppe Notarbartolo di Sciara.
L'attenzione è alta, i gruppi coinvolti lavorano bene, il Ministero dell'Ambiente emette regolarmente comunicati sulla vicenda (una bella sorpresa, devo dire), e anche se non si può fare praticamente nulla per i delfini colpiti, almeno le indagini sono accurate e dovrebbero darci risposte sempre più chiare. Non è tanto, ma è sicuramente qualcosa.
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