Stavo cercando, per un amico, il Decreto che vedete sotto, e l'ho trovato. Che effetto vi fa leggere oggi, quello che allora era addirittura sancito dalla legge?
Quanto è cambiata, in qualche decennio, la nostra sensibilità?
Adesso inorridiamo per le stragi in Giappone, alle Faroe, o per la baleneria. Ed è giusto così! Ma insomma, non è che 60-70 anni fa noi fossimo molto diversi, giusto?
Per fortuna il mondo cambia, e con esso anche l'etica e la morale. Cose lecite il secolo scorso, oggi sono inammissibili (purtroppo non vale per tutti gli animali, e nemmeno per tutti gli esseri umani, ahimè). Convinzioni e ideologie possono cambiare e trasformarsi, con la conoscenza, lo studio e la corretta divulgazione delle informazioni.
N.B.: i grassetti qui sotto li ho messi io.
DECRETO MINISTERIALE 1 GENNAIO 1939-XVII
Oggetto:
ISTITUZIONE DI UN PREMIO IN DANARO A FAVORE DEI PESCATORI ITALIANI
CHE CATTURINO E UCCIDONO DELFINI
Gazzetta Ufficiale 15 febbraio 1939, n. 38
IL MINISTRO PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE
Visto il testo unico delle leggi sulla pesca approvato con Regio decreto 8 ottobre 1931, numero 1604;
Ritenuta la necessità di incoraggiare ed intensificare la lotta contro i delfini, per attenuare i danni che essi sogliono produrre ai pescatori durante le operazioni di pesca;
DECRETA:
Art. 1 - E' istituito un premio di lire 50 a favore di qualsiasi cittadino italiano che, entro il 31 uccida, portandolo poi a terra, un delfino.
Il premio è elevato a lire 100, quando si tratti di femmina, durante il periodo di riproduzione.
La spesa relativa sarà posta a carico del capitolo 75 del bilancio del Ministero dell'agricoltura e foreste, per l'esercizio 1938-39 sul quale è all'uopo impegnato la somma di lire 40.000 (lire quarantamila).
Art. 2 - I premi saranno pagati dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste in base a verbale dell'autorità marittima locale, che accerti l'uccisione e la distruzione della testa e della pinna codale del cetaceo.
I verbali saranno trasmessi al Ministero della Regia capitaneria di porto competente, con la indicazione, da parte di quest'ultima, della persona alla quale dovrà essere corrisposto il premio. Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.
Roma, addì 1 gennaio 1939-XVII.
Il Ministro ROSSONI
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