Questa mattina, nell'ambito del progetto Rimini Soul Mare, ho accompagnato 43 bambini di terza elementare, a conoscere il porto e la marineria di Rimini. E' stata un po' una scommessa, perché sono tematiche che amo molto ma delle quali non sono propriamente un esperto. Ho dovuto studiare un bel po' (però con grande soddisfazione) e costruire un percorso che comprendesse storia e presente, notizie, curiosità e informazioni che pochi conoscono davvero, e figuriamoci i bambini.
Siamo partiti dai cantieri navali (non siamo entrati però), poi alla darsena a visitare la barca storica "Amarcord", grazie all'Associazione "Vele al Terzo", poi di nuovo sul lungo porto e via verso il mercato ittico, che abbiamo potuto visitare grazie al direttore, sig. Capello.
Poi lunga passeggiata alla scoperta dei pescherecci (strascico, volanti, turbosoffianti, eccetera), pausa al ponte della Resistenza, e poi giù fino al Faro, con cenni di storia del porto di Rimini, una storia lunghissima e varia, e interessantissima per il rapporto "contrastato" e problematico con il fiume Marecchia.
I bambini, della scuola il Cammino, sono stati grandiosi. Hanno camminato per tre ore, e per più di 2 km, sempre attenti e curiosi. Credo si siano divertiti e di certo hanno scoperto e imparato un sacco di cose che hanno sotto agli occhi da sempre, ma che non conoscevano.
Io ho vinto la mia scommessa: raccontare il porto e la marineria ai bambini si può fare ed è molto divertente.
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