Ieri l'amico Fabio mi ha segnalato che un delfino si è avvicinato molto alla riva e si è intrattenuto con i bagnanti, in Abruzzo. Mi scrive "Ciao Marco, ti comunico che la scorsa settimana, vicino le coste di Tortoreto (Abruzzo), c'è stato un episodio analogo a quello del delfino Andrea, o meglio c'è stato un incontro di un delfino coni bagnanti.. e dei bagnanti con il delfino [...]. Tutto questo l'ho letto sul quotidiano locale "Il Centro". [...]"
Visto tutto il can can suscitato dagli avvistamenti del delfino Andrea (vedi vecchi post: qui, qui, qui, qui e qui) e il nostro impegno per la sua sicurezza, ho le antenne dritte su fatti come questo. Per cui ho cercato la notizia sul web, ma non ho trovato niente (spero che Fabio lo trovi per me). Cercando però qua e là è venuto fuori che a partire dal 12 agosto, un delfino di circa 2,5 metri si fatto vedere a Trieste, nei pressi del molo "Pescheria" ed ha mangiato ripetutatamente il pesce che gli veniva gettato.
Se n'è andato il 16 agosto: lo avevano chiamato Flipper...
Ma che sta succedendo? Perchè questi animali si avvicinano a riva così tanto, e non si spaventano, o addirittura cercano il contatto con l'uomo? Mi sembra un'incredibile coincidenza che questi fatti stiano succedendo quasi contemporanemente, mentre dovrebbero essere, e così sono sempre stati, degli eventi fuori dal comune.
Non credo che il delfino di Trieste fosse Andrea, visto che il 17 agosto quest'ultimo è stato visto a Ravenna. Dunque un fenomeno, questo dei delfini a caccia di contatti umani, che resta a mio avviso davvero strano.
Visto tutto il can can suscitato dagli avvistamenti del delfino Andrea (vedi vecchi post: qui, qui, qui, qui e qui) e il nostro impegno per la sua sicurezza, ho le antenne dritte su fatti come questo. Per cui ho cercato la notizia sul web, ma non ho trovato niente (spero che Fabio lo trovi per me). Cercando però qua e là è venuto fuori che a partire dal 12 agosto, un delfino di circa 2,5 metri si fatto vedere a Trieste, nei pressi del molo "Pescheria" ed ha mangiato ripetutatamente il pesce che gli veniva gettato.
Se n'è andato il 16 agosto: lo avevano chiamato Flipper...
Ma che sta succedendo? Perchè questi animali si avvicinano a riva così tanto, e non si spaventano, o addirittura cercano il contatto con l'uomo? Mi sembra un'incredibile coincidenza che questi fatti stiano succedendo quasi contemporanemente, mentre dovrebbero essere, e così sono sempre stati, degli eventi fuori dal comune.
Non credo che il delfino di Trieste fosse Andrea, visto che il 17 agosto quest'ultimo è stato visto a Ravenna. Dunque un fenomeno, questo dei delfini a caccia di contatti umani, che resta a mio avviso davvero strano.
Caro Marco, pur trovandomi in Canada in questo momento la preoccupazione che nutro per la sorte del mare Adriatico non mi abbandona. Succedono diverse cose strane. Una fenomeno che personalmente non mi era mai capitato si e' verificato nel periodo compreso tra la meta' di giugno e la meta' di Agosto. L'acqua del mare era insolitamente calda e non solo nei pressi della riva. Andando a largo la situazione non cambiava o almeno la differenza di temperatura era appena percettibile. Credo che la maggior parte di noi sappia a cosa sia dovuto l'innalzamento delle temperature in generale. Ma, cio' che non avevo mai visto si e' verificato a riva, dove l'acqua ti arriva al polpaccio. Nuotavano tranquilli piccoli branchi di pesci di diverse dimensioni e di specie diverse. Per branchi intendo dai 20 ai 50 pesci insieme. L'evento ha sucitato la meraviglia di tutti i bagnanti e i bambini si divertivano a vedere i pesci saltar fuori dall'acqua. Ci passavano tra le gambe continuamente. Cercavano cibo? Probabilmente sto collegando due eventi che non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro ma mi chiedo cosa stia succedendo? Di solito i pesci, i cetacei e gli altri animali marini tendono ad evitare il contatto umano. Cosa li rende tanto audaci e coraggiosi da venirci a cercare? Davvero qualcosa su cui riflettere!
RispondiEliminaun abbracio
Christina
Non so...professandomi sempre ignorante in materia....mi verrebbe da pensare,forse ingenuamente,che magari non siamo poi così nocivi per loro...magari sta succedendo per i delfini quello che è successo all'alba dei tempi per gli antenati dei cani...D'altra parte mi sembra di aver capito che si tratti di animali intelligenti....magari abbastanza da "afferrare" in un certo modo l'eventuale convenienza che potrebbe derivare da un più stretto contatto con l'animale uomo...che ne so...cibo senza caccia e robe simili...Restano però anche i tanti risvolti negativi dovuti a questa eccessiva vicinanza....credo per lo più tutti a danno dei cetacei...Forse siamo diventati un po' troppi noi...e di conseguenza i nostri habitat si sovrappongono sempre più insistentemente con quelli di altri animali favorendo così contatti non proprio auspicabili....anche gli orsi ormai non si fanno scrupoli a visitare i centri abitati qui da noi...e le volpi sono gli "animali della porta accanto" ormai da un'eternità...Onestamente non saprei proprio come interpretare tutto ciò....quindi...lascio a voi del settore la "patata bollente" e aspetto risposte più soddisfacenti delle mie idee strampalate! :-) Un saluto a tutti,Silvia!
RispondiEliminaCiao Christina,
RispondiEliminala tua osservazione mi fa riflettere. Quest'estate ho avuto modo di osservare lo stesso cambiamento che hai notato tu, dove vivo io, in Sicilia.
Da tantissimi anni ormai, nella zona della mia città dove solitamente vanno tutti i bagnanti, non vedevo così tanti pesci (e belli grossi anche) lungo la riva.
Avevo perso pure l'abitudine di scendere in apnea ad osservare il fondale, tanto ormai non c'era più nulla da vedere.
Ora invece è quasi incredibile il modo con cui si avvicinano a piccoli branchi, senza temere la folla e il caos che si genera in acqua.
Concordo sul fatto che sarebbe importante capire a cosa siano dovuti questi cambiamenti.
Laura
http://it.youtube.com/watch?v=V41Mw3iUIxU
RispondiEliminaSarà Andrea? A me sembra di si...
Tu che dici Marco?
Eh, direi di sì, era lì il 17 agosto, sarà stato lui anche il 18.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione, Laura.
Di nulla ;)
RispondiEliminaper fortuna la maggior parte della popolazione frequenta le coste e non il mare,dico per fortuna dato che l'amico ''andrea''(ma c'è bisogno di dargli un nome???) già da parecchio tempo si avvicinava alle imbarcazioni di pescatori sportivi ravennati intenti nelle loro attività,ma non tutti cercano di finire sul giornale per propia soddisfazione ma si limitano a godere e ringraziare quei simpatici animali che spesso ci fanno compagnia.
RispondiEliminaPurtroppo ora si è riempito di gente che corre in ogni direzione alla loro ricerca e non esita a toccare con mani anche unte di crema solare questi magnifici animali,finendo sicuramente per provocare infiammazioni alla pelle dei mammiferi se non infezioni.
grazie amici delfini e scusate la nostra ignoranza.