mercoledì 1 luglio 2009

Il successo di Adria

E’ passato appena un mese e mezzo da quando abbiamo inaugurato (il 16 maggio scorso) Adria, il Centro di Recupero Animali Marini e di Divulgazione sull’Adriatico della Fondazione Cetacea, ed ora a Riccione è già sulla bocca di tutti. Senza nessun tipo di “lancio pubblicitario”, e solo con locandine che da alcuni giorni stiamo (fat
icosamente) negli stabilimenti balneari di Riccione, Adria è un successo.
Dalla sua apertura già oltre 6500 persone sono entrate a visitare il centro, aperto a tutti e completamente dedicato al mare Adriatico e ai suoi abitanti, nato per informare e divulgare coscienza ambientale e rispetto per il nostro mare. Una struttura unica nel suo genere, e che Fondazione Cetacea, a costo di enormi sacrifici ha voluto e vuole fortemente mantenere ad ingresso gratuito.
E così moltissime famiglie, e davvero tanti e tanti bambini sono venuti e vengono ogni giorno a trovare le tartarughe pazienti dell’Ospedale, a vedere i documentari proiettati nella saletta video, a vistare le mostre dedicate agli abitanti e alle caratteristiche del nostro Adriatico, a giocare e imparare con i laboratori a loro dedicati.
Adria sta diventando in poco tempo una grande attrazione dell’estate 2009 di Riccione, un’attrazione che basa le sue fondamenta solo su messaggi positivi: rispetto dell’ambiente, tutela del mare e dei suoi abitanti, sensibilizzazione, educazione.
Inoltre venerdì 26 giugno è stata inaugurata alla esterno della struttura la grande Balena. Si chiama Matu Maloa (da un racconto di Stefano Benni) è lunga venti metri ed è stata realizzata completamente di rami di ciliegio e nocciolo (all’insegna del biodegradabile) è stata costruita interamente dall’architetto Manolo Benvenuti. La struttura è cava e diventerà teatro di eventi e manifestazioni. Venerdì scorso per esempio ha ospitato tanti bimbi per la manifestazione “Le Fiabe del Mare”: letture di fiabe e leggende ispirate al mare, per bambini dai 4 ai 90 anni. Il 30 luglio sarà la volta dello spettacolo teatrale “Nel ventre della Balena”.
Ora ci auguriamo che amministrazioni e imprenditori locali si rendano conto di quale strumento per il turismo e per lo sviluppo del territorio, sia sorto praticamente dal nulla, e dunque ci diano una mano, con contributi concreti, a mantenere Adria vivo e aperto liberamente al pubblico.

IL RITORNO A CASA DI CRETACCIO E PANDA
Intanto, sabato 27 giugno abbiamo fatto la prima liberazione di tartarughe, dell'anno. Due esemplari di Tartaruga marina comune (Caretta caretta), dopo la convalescenza passata nelle vasche dell’ospedale delle Tartarughe marine del Centro ADRIA della Fondazione Cetacea, sono ritornate in mare.
I due animali erano stati catturati con delle reti a strascico nei pressi di Manfredonia la scorsa primavera ed erano giunti - dal centro di recupero di Manfredonia allora sovraffollato – a Riccione per completare la loro degenza.
Anche in questo caso, grande assalto di pubblico e applausi per tutti. Qui potete vedere il servizio televisivo sull'evento.

2 commenti:

  1. ....Marco e a tutti volontari.... BELLISSIMO.....FANTASTICO.....
    BRAVI..........Ursy

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  2. Siete semplicemente grandi!!
    Non ci sono tante parole...grandi!

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