lunedì 14 maggio 2012

Caro biologo ti scrivo...

Ieri mi è arrivato, inaspettato, un bellissimo regalo: il lavoro che alcuni dei bimbi che ho incontrato venerdì 20 aprile al teatro comunale di Porto San Giorgio (vedi qui e qui) hanno svolto poi in classe.
E' davvero splendido e andrebbe visto per intero, con tutti i disegni e i testi. Metto due disegni e l'estratto di qualche testo. Li trovo bellissimi.

"Mi sono molto divertita a fare lezione in questo modo, cioè in teatro con amici, insegnanti e con il biologo marino."

"Non pensavo che nell'Adriatico ci fossero animali così grandi. È stata un’esperienza molto bella che ci ha fatto capire che l’Adriatico è pieno di vita e quindi non deve essere inquinato dall'uomo."

"Ci siamo un po’ impauriti quando il biologo ci ha detto che nel nostro mare c’è anche qualche squalo!"

Le storie mi hanno molto emozionato, soprattutto quella della simpaticissima delfina Mary G. (grampo). Mi ha anche fatto piacere che il biologo stesse per piangere, mentre ci raccontava le storie."

"È stato bello seguire l’evoluzione delle anguille; non sapevo che facessero tutto questo viaggio per poi tornare nel loro luogo di nascita!"

"Non sarei mai arrivato a pensare che nel nostro mare ci sono così tante forme di vita acquatiche: tartarughe, squali, megattere, delfini…"

"Mi sono commosso quando ci hanno parlato delle varie storie dei pesci nell’Adriatico. Il biologo marino è stato davvero bravissimo, perché ha parlato di cose interessanti che noi non sapevamo affatto.
Non ho perso neanche una parola di quello che diceva, perché il mare Adriatico lo considero la mia casa e anche fonte di cibo e di salvezza.
Secondo me questa lezione è stata molto utile e dovrebbero farla più spesso."





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