In questi giorni sono in vacanza a Santo Stefano di Sessanio, sugli altipiani del Gran Sasso. Qua la natura e i paesaggi hanno una bellezza selvaggia, rude e senza fronzoli. La pace, il silenzio, l'aria pulita (siamo a 1250 m s.l.m.), sono quello che io e la mia famiglia cercavamo e abbiamo trovato.
Ingenuamente, mi sono reso conto solo arrivando, che queste sono zone dove il terremoto del 2009 ha colpito duramente. La visita al paese di Santo Stefano è stata davvero un'esperienza fuori dal comune. Il paesino è bellissimo, uno del borghi più belli d'Italia, recita il cartello all'ingresso della strada principale. Lo è ancora, ma il sisma ha lasciato ferite profonde. Il simbolo del paese, la splendida Torre medicea, che ancora troneggia, come simbolo, su negozi, case e cartoline, non esiste più. Si è salvata solo la base. Al suo posto un'impalcatura in metallo ricorda, nella forma e nelle dimensioni, la torre com'era prima. E' un ben triste spettacolo. Il paesino porta i segni della tragedia. Molte case sono puntellate da impalcature, molte sono vuote. Su molte finestre il cartello "Vendesi", e chissà se c'è chi vuole comprare.
Ma credo e intuisco che la gente che è rimasta, gente dura e sincera, abbia voglia comunque di ricominciare e lo stia facendo. I peasini qui intorno sono ricchi di eventi e iniziative, e non vediamo l'ora di assistere al concerto jazz di domenica sera, nella piccola piazza del paese. Il turismo qui è un toccasana. Porta vita e soldi e movimento. Ma non c'è tanta gente in giro, eppure le montagne sono straordinariamente belle. Incontriamo turisti francesi, olandesi e americani. Italiani pochi, ed è un peccato.
Leggo su un blog, a proposito di Santo Stefano: "Oggi, il borgo conta oltre 7.000 visite l’ anno. E si tratta perlopiu’ di un turismo estremamente selezionato, di nicchia, attento ai significati profondi della tradizione e delle manifestazioni popolari". Se amate la montagna, fateci un pensiero.
Leggo su un blog, a proposito di Santo Stefano: "Oggi, il borgo conta oltre 7.000 visite l’ anno. E si tratta perlopiu’ di un turismo estremamente selezionato, di nicchia, attento ai significati profondi della tradizione e delle manifestazioni popolari". Se amate la montagna, fateci un pensiero.
buone vacanze a tutti voi allora..
RispondiEliminal'abruzzo è una regione che conosco poco e che mi attira molto, soprattutto questi posti di montagna, silenziosi e aspri, prima o poi...
Magnifica terra l'Abruzzo!!Sono da poco tornato da un periodo di vacanza nel parco nazionale d'abruzzo dove ho fatto escursioni straordinarie ed ho potuto osservare con facilità un gran numero di animali di specie diverse: cervi (adulti e cuccioli), caprioli, cinghiali, camosci (adulti e cuccioli), volpi (adulti e cuccioli), grifoni e persino un lupo!!!fantastico
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