Ho finito da poco di leggere un bel libro. Si chiama "Piano B 3.0" ed è di Lester Brown. Da Wikipedia "Lester Russell Brown è uno scrittore ed economista statunitense. Ha scritto oltre venti libri sui problemi ambientali globali. I suoi lavori sono stati tradotti in oltre 40 lingue. È stato il fondatore del Worldwatch Institute nonché fondatore e presidente del Earth Policy Institute, organizzazione di ricerca no profit di Washington, D.C.".
Il libro è un piano alternativo per salvare la civiltà, come dice il sottotitolo. Cioè, la nostra società si basa sul mercato e sull'economia. E' il nostro piano A, e sta fallendo. Ci vuole un Piano B. Il libro è stato tradotto in tantissime lingue (in italiano da uno dei gruppi di Beppe Grillo), ed è giudicato talmente importante che molte persone dopo averlo letto ne hanno comprato decine di copie da regalare agli amici e ai politici. Non solo, la sua diffusione è fondamentale al punto che lo si può leggere tranquillamente gratis su internet, a questo indirizzo: http://www.indipendenzaenergetica.it/grilliromani/
Che dire? Difficile riassumere qui cosa c'è lì dentro. E' il condensato di talmente tante pubblicazioni e documenti che ogni pagina ha dentro tante informazioni e riflessioni, impossibili da spiegare in breve.
Molto brevemente vi dirò che la prima parte del libro analizza la situazione in cui si trova la civilità umana. E ti fa venire voglia di piangere, prendere a testate un muro, o fare gesti inconsulti. Si parla di cambiamenti climatici, energia, emergenza idrica, malattie, desertificazione, deforestazione, distruzione degli ecosistemi, profughi ambientali, etc. Un quadro da paura.
La seconda è il Piano B, cioè le soluzioni. Alcune sono semplici, altre complicate ma illustrate (forse con una certa faciloneria), come se fossero semplici. Molti sono gli esempi davvero confortanti di tante cose che comunque si stanno già facendo.
Su tutto, un'unica costante. Bisogna fare presto!
Bisogna agire subito, bisogna cambiare il nostro modo di vivere e pensare. Magari cominciando dal leggere il libro.
Che dire? Difficile riassumere qui cosa c'è lì dentro. E' il condensato di talmente tante pubblicazioni e documenti che ogni pagina ha dentro tante informazioni e riflessioni, impossibili da spiegare in breve.
Molto brevemente vi dirò che la prima parte del libro analizza la situazione in cui si trova la civilità umana. E ti fa venire voglia di piangere, prendere a testate un muro, o fare gesti inconsulti. Si parla di cambiamenti climatici, energia, emergenza idrica, malattie, desertificazione, deforestazione, distruzione degli ecosistemi, profughi ambientali, etc. Un quadro da paura.
La seconda è il Piano B, cioè le soluzioni. Alcune sono semplici, altre complicate ma illustrate (forse con una certa faciloneria), come se fossero semplici. Molti sono gli esempi davvero confortanti di tante cose che comunque si stanno già facendo.
Su tutto, un'unica costante. Bisogna fare presto!
Bisogna agire subito, bisogna cambiare il nostro modo di vivere e pensare. Magari cominciando dal leggere il libro.
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