Mi è tornato sotto mano un articolo che avevo letto di sfuggita e che è datato al 2007. Parla della presenza dello zifio (Ziphius cavirostris) in Adriatico, sottolineando come la sua presenza, sebbene decisamente legata al bacino meridionale, sia comunque da non sottovalutare. Anzi, gli autori, confrontando la percentuale di spiaggiamenti di questa specie, rispetto al totale del Mediterraneo, affermano che l'Adriatico meridionale riveste una certa importanza per lo zifio.
Lo zifio è un cetaceo dal corpo lungo e robusto che può raggiungere anche i 7,5 metri, anche se in genere si attestano sui 6 metri, con i maschi leggermente più piccoli delle femmine. Ha una testa relativamente piccola con la fronte che degrada verso un corto rostro su cui sono localizzati un unico paio di denti, visibili a bocca chiusa solo nei maschi. Ho scritto dello zifio anche qua.
Nell'articolo in questione gli autori, croati e italiani, raccolgono 11 segnalazioni di spiaggiamenti di questa specie, in Adriatico. Una di esse è storica e risale all'ottobre del 1939, mentre le altre vanno dal 1975 al 2004. Cinque di queste sono in Italia, quattro in provincia di Bari e una segnalata genericamente come "costa pugliese".
Da aggiungere che, in un articolo successivo, pubblicato da autori italiani, vengono registrati altri due spiaggiamenti di zifii in Puglia, che sono "sfuggiti" nell'altro lavoro, entrambi del 2003. Siamo dunque a un totale di 14 spiaggiamenti dal 1975 a oggi.
E gli autori hanno dunque ragione a considerare il sud Adriatico come un bacino importante per questa specie.
Scrivono anche che questi dati hanno delle evidenti implicazioni a livello di conservazione della specie, vista la loro presenza in quest'area e la preoccupazione per gli eventi degli ultimi anni, in cui, in diversi parti del mondo, ci sono stati spiaggiamenti di massa di zifii legati purtroppo alle operazioni militari e all'utilizzo di potenti sonar.
Loro lo scrivevano nel 2007, e infatti... Il 30 novembre 2011 tre zifii si sono spiaggiati a Corfù (seguiti poi da altri due in Calabria). spiaggiamenti che sono poi stati collegati, con discreta certezza, con esercitazioni militari presenti proprio in quei giorni, nello Ionio.
Dimenticavo, forse uno zifio o due, qualche tempo fa, si sono anche fatti un giretto più a nord, in Adriatico: guarda qua.
Bibliografia:
Holcer, D., Notarbartolo di Sciara, G., Fortuna, C., Lazar, B., & Onofri, V. (2007). Occurrence of Cuvier's beaked whales in the southern Adriatic Sea: evidence of an important Mediterranean habitat Journal of the Marine Biological Association of the UK, 87 (01) DOI: 10.1017/S0025315407055075
Pino D'Astore Paola, Bearzi Giovanni, & Bonizzoni Silvia (2008). Cetacean strandings in the Province of Brindisi, Italy, southern Adriatic Sea Annales, Series Historia Naturalis , 18 (1), 29-38
Nell'articolo in questione gli autori, croati e italiani, raccolgono 11 segnalazioni di spiaggiamenti di questa specie, in Adriatico. Una di esse è storica e risale all'ottobre del 1939, mentre le altre vanno dal 1975 al 2004. Cinque di queste sono in Italia, quattro in provincia di Bari e una segnalata genericamente come "costa pugliese".
Da aggiungere che, in un articolo successivo, pubblicato da autori italiani, vengono registrati altri due spiaggiamenti di zifii in Puglia, che sono "sfuggiti" nell'altro lavoro, entrambi del 2003. Siamo dunque a un totale di 14 spiaggiamenti dal 1975 a oggi.
E gli autori hanno dunque ragione a considerare il sud Adriatico come un bacino importante per questa specie.
Scrivono anche che questi dati hanno delle evidenti implicazioni a livello di conservazione della specie, vista la loro presenza in quest'area e la preoccupazione per gli eventi degli ultimi anni, in cui, in diversi parti del mondo, ci sono stati spiaggiamenti di massa di zifii legati purtroppo alle operazioni militari e all'utilizzo di potenti sonar.
Loro lo scrivevano nel 2007, e infatti... Il 30 novembre 2011 tre zifii si sono spiaggiati a Corfù (seguiti poi da altri due in Calabria). spiaggiamenti che sono poi stati collegati, con discreta certezza, con esercitazioni militari presenti proprio in quei giorni, nello Ionio.
Dimenticavo, forse uno zifio o due, qualche tempo fa, si sono anche fatti un giretto più a nord, in Adriatico: guarda qua.
Bibliografia:
Holcer, D., Notarbartolo di Sciara, G., Fortuna, C., Lazar, B., & Onofri, V. (2007). Occurrence of Cuvier's beaked whales in the southern Adriatic Sea: evidence of an important Mediterranean habitat Journal of the Marine Biological Association of the UK, 87 (01) DOI: 10.1017/S0025315407055075
Pino D'Astore Paola, Bearzi Giovanni, & Bonizzoni Silvia (2008). Cetacean strandings in the Province of Brindisi, Italy, southern Adriatic Sea Annales, Series Historia Naturalis , 18 (1), 29-38
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