giovedì 26 luglio 2007

Inarrestabile massacro

E' uscita la nuova edizione del report "The end of the line?" elaborato da WildAid sulla situazione mondiale della popolazione di squali. Se conoscete l'inglese e avete voglia di rattristarvi un po' (molto) potete scaricarlo qui. E' un bollettino di guerra, il racconto di un massacro che non si può più fermare. Dal 1950 al 2004 le catture di squali riportate dalla FAO sono aumentate del 300% (da 270.000 a 810.000 tonnellate all'anno, vedi grafico). Significa che 50 milioni di squali, razze e chimere vengono uccisi ogni anno, ma attenzione, la stessa FAO dichiara che il dato va almeno raddoppiato (a causa di tutte le catture non riportate): 100 milioni all'anno...
Uno studio più recente comunica, solo per gli squali, dovrebbero essere fra 26 e 73 milioni all'anno.
Al solito uno dei problemi è che mancano studi scientifici e quindi dati attendibili su cui basarsi. Ma questi pochi che ci sono, sono drammatici:
- Nell'Atlantico nord occidentale gli squali martello sono diminuiti dell'89% negli ultimi 15 anni, gli squali volpe dell'80%, gli squali bianchi del 79%, gli squali tigre del 65%, le verdesche del 60%.
- Nel Pacifico tropicale le verdesche sono diminuite dell'87%.
- Nel Golfo del Messico i longimanus sono diminuiti del 99% dal 1950 ad oggi, gli squali seta del 90%
- Nelle acque brasiliane lo squadro è diminuito dell'88%.
Il report di WildAid è ben fatto e molto accurato. Altri report e liste rosse esistono a denunciare questa situazione, ma a me sembrano soltanto istantanee di un disastro ormai inevitabile.

3 commenti:

  1. Che tristezza veramente...non riesco a capire perchè l'uomo a volte è così spietato e crudele, tante volte mi chiedo come certi uomini possan esser così crudeli e senza rispetto nei confronti degli animali. Io trovo inutile quest'orrendo massacro,e non sopporto chi fa dal male a un qualsiasi animale. Disprezzo chi abbandona i cani, e disprezzo ancora di più chi massacra e fa soffrire qualsiasi specie animale. Non riesco proprio a capire perchè gli uomini debbano massacrare squali, foche, balene, delfini, volpi e ogni esser vivente che capiti... Ma dove lo trovano il coraggio e la cattiveria di compiere queste azioni? Non capiscono che son esser viventi come noi? E non capiscono che se continuano in questo modo molte specie si estingueranno?

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  2. ciao Alessia,
    secondo me "certi uomini" capiscono molto bene tutta la situazione ma ci sono interessi economici molto grandi di mezzo e questi interessi hanno la precedenza su tutto compresi gli esseri viventi. Prova a pensare alle condizioni in cui imperversano i paesi del terzo mondo. Le soluzioni a questi problemi ci sarebbero ma non si vogliono applicare perchè significherebbe che i portafogli di "certi uomini" non si gonfierebbero abbastanza. Questo, secondo me, è il nocciolo della faccenda. Noi possiamo soltanto fare del nostro meglio per contrastare questi fenomeni nella speranza che non sia già troppo tardi.

    Un salutone a tutti.
    Christina

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  3. Siamo come un cane che si morde la coda....A volte mi vergogno a vivere una società,un mondo come questo,che prima piange sui problemi poi è la prima a distruggere tutto ciò che cè di bello intorno a noi.Prima o poi pagheremo di tutto ciò e ci starà più che bene....

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