Mi è capitato sotto gli occhi un articolo di qualche mese fa (gennaio) di un quotidiano locale delle vicine Marche, che parlava di un delfino spiaggiatosi morto a Porto San Giorgio, e sul quale siamo intervenuti noi. L'articolo, che non era neanche male, finiva con questa frase "Le alghe, che stanno fiorendo anticipatamente, possono otturare le branchie e comprometterne la respirazione" ovviamente riferendosi al delfino morto.
Alghe? Branchie?!
Quello che mi lascia sconcertato non è tanto il fatto che il giornalista creda che i delfini abbiano le branchie, non compete a lui conoscere la biologia dei Cetacei (sebbene per esempio i compagni di asilo di mia figlia sappiano che i delfini non respirano con le branchie). E nemmeno che si inventi una teoria (alghe killer?) per spiegare la morte del delfino. Quello che non capisco è: perchè un giornalista, che evidentemente sa di non sapere, non chiede? Basta alzare il telefono e chiedere a chi ne sa di più: scusa è possibile che le alghe abbiano ucciso un delfino? E, a proposito, dato che ci sei, i delfini hanno le branchie come i pesci?
Si può passare un'informazione completamente falsa e sballata, solo per pigrizia, magari con la consapevolezza che tanto chi legge si beve di tutto?Quello che mi lascia sconcertato non è tanto il fatto che il giornalista creda che i delfini abbiano le branchie, non compete a lui conoscere la biologia dei Cetacei (sebbene per esempio i compagni di asilo di mia figlia sappiano che i delfini non respirano con le branchie). E nemmeno che si inventi una teoria (alghe killer?) per spiegare la morte del delfino. Quello che non capisco è: perchè un giornalista, che evidentemente sa di non sapere, non chiede? Basta alzare il telefono e chiedere a chi ne sa di più: scusa è possibile che le alghe abbiano ucciso un delfino? E, a proposito, dato che ci sei, i delfini hanno le branchie come i pesci?
Quante str***ate come questa ci sono sui giornali (anche su argomenti molto più importanti) e non ce ne accorgiamo perchè non abbiamo gli elementi per riconoscerle?
Le dirò che ultimamente sto diventando particolarmente scettica riguardo a ciò che leggo sui giornali. Mi chiedo sempre se l'articolo proposto, è il frutto di un giornalista realmente informato sui fatti o solo di un giornalista a cui sono state fornite poche notizie e oltretutto travisate.
RispondiEliminaMi è capitato, poco tempo fa, di avvisare l'editore, di una nota rivista scientifica, di ripetuti errori riguardanti proprio i cetacei. Probabilmente erano solo coincidenze, però credo che bisognerebbe porre piu' attenzione...se non altro proprio per evitare che la gente si beva di tutto e poi vada in giro a dire str.....e!
Ciao,
Laura
Oh, qui già visto sui giornali
RispondiElimina"balene visone" (minkE whale ... preso per "mink")
civentati una volta anche (sulla pagina delle scienze!) le "balene di Minsk" (ero già convinta che fosse stata scoperto una specie nuova .... solo x rendermi conto che Minsk non è neanche sul mare ... così ho imparato anch'io qualcosa)
e gli innumerevoli beluga, citati come delfini inquinati, apprezzati per .... le loro preziose uova ...
ho inviato sempre una correzione alla redazione e l'invito a contattare me o un altro specialista prima della "messa in stampa" ... mai successo nulla da parte di queste redazioni.
Coraggio: manda un gentile commento e invitali a contattarvi!
(ps questa però è successa a me: in uno scritto ho dimenticato una "i" ... così ho mandato delle balene ad .... "accopparsi" ;-)) con l'ironico commento di un giornalista, se non bastavano i giapponesi ;-))