Mi dispiace ragazzi...mi dispiace veramente tanto. Il paradiso dei delfini adesso ha un nuovo amico. Vi ha dato tanto da imparare, sicuramente tanti insegnamenti utili per il futuro di altri delfini, ed è stato contraccambiato con tanto affetto. Siete stati veramente grandi, credete sempre in quello che fate. Laura
No... non ci voglio credere... ma come.... mi ero appena connessa al blog speranzosa e... se prima ero tristissima per me sola....ora ho un moivo più reale per versare una lacrima. Mi dispiace davvero... non puoi capire quanto Marco. Grazie per tutto quello che avete fatto per lui. Isabella
Forza e coraggio ragazzi...voi ce l'avete messa tutta,e non potete rimproverarvi nulla...E forse per lui è solo un bene...chissà come sarebbe sopravvissuto se ce l'avesse fatta...e per una bestia destinata ai grandi spazi aperti del mare...essere condannato a limitarsi a "sopravvivere" appunto...forse sarebbe stata una condanna ben più grave della morte...Silvia...
Ciao Marco,non ci sono parole. Il coinvolgimento emotivo è stato grande per voi e per tutti quelli che hanno seguito la storia di Mario. Personalmente mi sento onorata di avere avuto l'opportunità di essere partecipe attraverso il tuo blog. Oggi, mi sento più che mai motivata a proseguire nel mio intento per far si che la gente sappia e conosca il più possibile l'importanza di vivere in armonia ed equilibrio con la natura. Non avete fallito, avete stravinto perchè con amore e umiltà siete restati accanto a Mario mostrando a tutti che in questo mondo ci sono ancora persone che credono in qualcosa, persone che hanno dei valori e che non si arrendono alla prima difficoltà. Oggi c'è la liberazione di una delle vostre bellissime tartarughe. Una vita che ritorna al mare, libera di continuare il suo viaggio. C'è un pensiero che mi consola, un pensiero molto "umano". Mario non è morto solo. C'eravate voi ad aiutarlo e ad accarezzarlo fino alla fine. In queta storia c'è stata una grande complicità tra uomo e animale. Avete lottato insieme a Mario verso quell'istinto di sopravvivenza che accomuna ogni essere vivente. Vi voglio bene e il lumicino è ancora li. Magari un tantino meno luminoso ma ci siamo tutti noi a far si che il vento di tempesta non lo spenga del tutto!
Riposati, stacca! Avete fatto tutto il possibile ed eravate ben coscienti del fatto che poteva finire così ... purtroppo. Ma voi ce l'avete messa tutta, comunque! E questo è vero coraggio!
Stacca, cerca di "ricaricare le batterie", poi discutetene, capite, se potete, cos'è successo. Ma ora riposa! Un abbraccio!
Dispiace....a certe cose purtroppo anche gente come voi preparata a tristi conclusioni non si abituerà mai.. Ciao Mario,voi ci avete provato,complimenti.
Mi piange il cuore...ero così contento leggendo che ha cominciato a mangiare...che gran perdita, vita crudele...addio Mario
RispondiEliminaMi dispiace ragazzi...mi dispiace veramente tanto.
RispondiEliminaIl paradiso dei delfini adesso ha un nuovo amico. Vi ha dato tanto da imparare, sicuramente tanti insegnamenti utili per il futuro di altri delfini, ed è stato contraccambiato con tanto affetto. Siete stati veramente grandi, credete sempre in quello che fate.
Laura
No... :( :(
RispondiEliminaNo... non ci voglio credere... ma come.... mi ero appena connessa al blog speranzosa e... se prima ero tristissima per me sola....ora ho un moivo più reale per versare una lacrima. Mi dispiace davvero... non puoi capire quanto Marco.
RispondiEliminaGrazie per tutto quello che avete fatto per lui. Isabella
No :( :( :(
RispondiEliminaForza e coraggio ragazzi...voi ce l'avete messa tutta,e non potete rimproverarvi nulla...E forse per lui è solo un bene...chissà come sarebbe sopravvissuto se ce l'avesse fatta...e per una bestia destinata ai grandi spazi aperti del mare...essere condannato a limitarsi a "sopravvivere" appunto...forse sarebbe stata una condanna ben più grave della morte...Silvia...
RispondiEliminaCiao Marco,non ci sono parole. Il coinvolgimento emotivo è stato grande per voi e per tutti quelli che hanno seguito la storia di Mario. Personalmente mi sento onorata di avere avuto l'opportunità di essere partecipe attraverso il tuo blog. Oggi, mi sento più che mai motivata a proseguire nel mio intento per far si che la gente sappia e conosca il più possibile l'importanza di vivere in armonia ed equilibrio con la natura. Non avete fallito, avete stravinto perchè con amore e umiltà siete restati accanto a Mario mostrando a tutti che in questo mondo ci sono ancora persone che credono in qualcosa, persone che hanno dei valori e che non si arrendono alla prima difficoltà. Oggi c'è la liberazione di una delle vostre bellissime tartarughe. Una vita che ritorna al mare, libera di continuare il suo viaggio. C'è un pensiero che mi consola, un pensiero molto "umano". Mario non è morto solo. C'eravate voi ad aiutarlo e ad accarezzarlo fino alla fine. In queta storia c'è stata una grande complicità tra uomo e animale. Avete lottato insieme a Mario verso quell'istinto di sopravvivenza che accomuna ogni essere vivente. Vi voglio bene e il lumicino è ancora li. Magari un tantino meno luminoso ma ci siamo tutti noi a far si che il vento di tempesta non lo spenga del tutto!
RispondiEliminaChristina
Riposati, stacca!
RispondiEliminaAvete fatto tutto il possibile ed eravate ben coscienti del fatto che poteva finire così ... purtroppo.
Ma voi ce l'avete messa tutta, comunque!
E questo è vero coraggio!
Stacca, cerca di "ricaricare le batterie", poi discutetene, capite, se potete, cos'è successo.
Ma ora riposa!
Un abbraccio!
Dispiace....a certe cose purtroppo anche gente come voi preparata a tristi conclusioni non si abituerà mai..
RispondiEliminaCiao Mario,voi ci avete provato,complimenti.