martedì 24 aprile 2012

Adriatico ancora protagonista

Ho passato la giornata di venerdì scorso ha parlare di Adriatico e a raccontare di quanto sia ricco di vita e di tesori biologici. La mattina dopo sono stato a Cesenatico dove, al Centro Ricerche Marine veniva presentato il libro di Attilio Rinaldi "Atlante della fauna e della flora marina dell'Adriatico nord-occidentale". 
Un tomo di qualche chilo, 630 pagine e oltre 600 foto. 
Lo scrivo non tanto per fare pubblicità al libro, che comunque merita tutto, ma perché, semmai servisse, ecco un'altra prova di quello che "predico" da anni. L'Adriatico è una culla meravigliosa, e abbonda di vita. L'Atlante si occupa solo della parte settentrionale e italiana del nostro mare, ma contiene le schede di ben 455 specie. Invertebrati, molluschi, crostacei, pesci, mammiferi, uccelli, piante... Vita e ancora vita.
C'è scritto nell'introduzione: "Contrariamente a una diffusa ma sbagliata opinione, l'alto Adriatico è un mare ricco di vita. La diversità biologica è in genere abbondante sia nel numero delle specie che nella consistenza dei popolamenti".
E' proprio quella diffusa ma sbagliata opinione che va combattuta e contrastata, con l'educazione e la divulgazione. E' importante, perché tutela e conservazione sono conseguenti. E l'Adriatico ne ha bisogno. 
Va fatto a ogni livello, ma lavorare con i bambini ha doppia valenza. E, a proposito dei bambini, la foto qui sotto è già entrata di diritto nel mio album dei ricordi più belli.
Io, l'Adriatico, un teatro e 300 bambini.




domenica 22 aprile 2012

Una giornata per l'Adriatico

Come avevo annunciato qui, venerdì 20 ho passato una bella e lunga giornata a Porto San Giorgio. Una giornata a parlare di Adriatico, delle sue bellezze, risorse, problematiche; delle sue storie. Christina e Flavia, che ringrazio ancora di cuore, hanno da poco inaugurato il loro Centro di Educazione Ambientale, riconosciuto dalla regione Marche: il CEA La Marina Ecoidee. Tanta passione, volontà e caparbietà sono le buone premesse con cui si sono messe in gioco, e che lasciano ben sperare e che hanno già raggiunto questo bel risultato.

Ho raggiunto Porto San Giorgio in treno, e mi sono goduto quella tratta che corre letteralmente lungo la spiaggia, per molti tratti. Il mare di mattina presto è ancora più bello. Peccato, dalle parti di Senigallia, aver visto una decina di vongolare, cioè pescherecci con le turbosoffianti che arano il fondo a pesca di vongole, che pescavano troppo vicino alla riva, di sicuro a meno dei 300 metri consentiti per legge.

All'arrivo a Porto San Giorgio, mentre il treno rallentava per entrare in stazione, ho visto per strada una lunghissima fila di bambini che camminavano nella classica "in fila per due". Erano i miei primi spettatori. Infatti il primo dei due incontri era al Teatro Comunale della città, un piccola ma davvero suggestiva "bomboniera", con i bambini delle terze, quarte e quinte elementari. Parlare dal palco di un teatro è una bella emozione, e vederlo riempito da quasi 300 bambini, che gremivano la piccola platea e i tre piani di palchi è stato... impagabile.

Ho raccontato di quanto sia ricco, vario e prezioso tutto quanto c'è nel nostro piccolo grande mare. L'ho fatto evitando di fare "lezione" o organizzando i contenuti in maniera didattica. Ho usato invece le Storie. Storie di mare, storie di Adriatico. Le storie catturano perché se inizi a sentirne una, vuoi sapere come va a finire. E dentro una storia puoi fare passare dati, fatti ma anche idee e riflessioni. Direi che ha funzionato. I bambini sono stati attenti e partecipativi. Ho mostrato tantissime foto, e ad ogni immagine particolarmente bella partiva un "ooooh..." e poi l'applauso. Divertentissimo. L'applauso più lungo? Alla prima immagine di uno squalo, una bella verdesca. Che ovazione! E che soddisfazione per uno squalofilo come me! Scrive un'insegnante su Facebook: "Interessante soprattutto la metodologia di Marco Affronte, che ci ha fatto viaggiare nel mare Adriatico narrando storie di animali marini di cui è stato diretto testimone. Per noi adulti è stata occasione di approfondimento, per i bambini una scoperta entusiasmante." Missione compiuta.

Nel pomeriggio ci siamo spostanti nella piccola e accogliente Sala Castellani. L'acquazzone pomeridiano ha ritardato l'inizio della conferenza, e forse scoraggiato qualcuno. C'erano comunque una trentina di persone, ed è stata una bella chiacchierata. Sempre Adriatico come protagonista, ma con l'obbiettivo più puntato sulle Marche. Ho fatto delle premesse più ampie, ho mostrato molte foto subacquee dai colori inaspettati (grazie a Marco Giordano e a Luca Amico per foto e filmati), e poi, anche qui, ho raccontato Storie. Che hanno preso, penso, chi ascoltava, e come al solito hanno preso anche me, che sono andato ben oltre l'ora concordata per il mio intervento... Questa volta ho chiuso con le note dolenti: il mare soffre, la pesca eccessiva, poca urgenza di muoversi per la tutela.
E' stato poi lasciato lo spazio per interventi o domande. Il comandante della Capitaneria di Porto, presente in sala, non ha gradito molto la chiusa della mia conferenza, e ha chiesto la parola per un intervento, sinceramente, è la mia opinione, sconcertante. E' intervenuto anche il presidente del Co.Ge.Vo. cittadino, il consorzio dei pescatori vongolari. Il suo intervento mi è piaciuto molto e mi ha sorpreso, e mi riservo di parlarne qui, in un altro post. Qualche altra domanda, poi i libri da autografare e i saluti. Stanchezza che affiora, ma tanta tanta soddisfazione.

Salutata Porto San Giorgio, le chiacchiere di mare, delfini & co. sono continuate nel viaggio di ritorno, in compagnia di Bianca Mezzapesa, che si è da poco lanciata nella folle avventura di "Adria Watchers". Quante difficoltà, quante cose da raccontarci, ma soprattutto, anche in lei, passione, tenacia e voglia di riuscire a volontà.

Arrivo a casa oltre mezzanotte, sono sfinito ma resto ancora un po' sveglio: probabilmente ho adrenalina da smaltire. Come al solito, in queste occasioni, faccio fatica a sapere quanto ho lasciato a chi mi è venuto a sentire, ma so quanto mi porto via, ed è davvero tanto. E oltre a tutto il resto... ricevere l'applauso di 300 bambini dal palco di un teatro? Non ha prezzo.


martedì 17 aprile 2012

Un gioiello del mare

Avete mai visto questa meraviglia?


Io no.
Ieri, su una lista di discussione che seguo (Elasmo-L, si occupa di squali) qualcuno ha mandato questa foto chiedendo se qualcuno sapesse cosa fosse. Essendo una lista di biologi marini ed esperti, la risposta è arrivata quasi subito: è un uovo di un mollusco gasteropode, la Turbinella angulata, la potete vedere qui

Io so che sono oltre 15 anni che mi occupo di mare, e questo non smette di stupirmi e di lasciarmi a bocca aperta per la meraviglia. Che incredibile e gigantesco scrigno di tesori è il mare. E quanto poco lo conosciamo e quanto non ne conosceremo mai, visto il ritmo e la caparbietà con cui continuamente lo violentiamo.

giovedì 12 aprile 2012

Appuntamento a Porto San Giorgio


L'Adriatico è un mare particolare. Stretto fra coste densamente popolate, poco profondo, gli viene data una "vocazione" turistica, economica (è uno dei mari più pescati al mondo), commerciale, come via di ingresso per le merci che arrivano dal Mediterraneo. Ma l'Adriatico è una culla di vita e di biodiversità. Un bacino ricco di vita che dà rifugio anche a specie simbolo della conservazione: delfini, squali, tartarughe marine. Decisamente una ricchezza che richiede protezione e tutela, che al momento sono invece decisamente inadeguate, e che lo rendono un mare sofferente e in pericolo. 

venerdì 20 aprile 2012
con il patrocinio del Comune di Porto S. Giorgio

due incontri con il naturalista e autore MARCO AFFRONTE

Dalle ore 9.30 alle 12.00 presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio
"Viaggio Adriatico"
Storie di squali, delfini, balene, capodogli, pesci luna... spiaggiamenti e avvistamenti fuori dal comune. 
Rivolto agli alunni della Scuola Primaria di 4 e 5 delle scuole di Porto San Giorgio.

Alle ore 16.30 presso la Sala Castellani di Porto San Giorgio
“Mare da proteggere: ambiente e biodiversita' del mare marchigiano"
Un viaggio nella vita e negli ambienti naturali dell'Adriatico marchigiano
Conferenza/dibattito - ingresso libero