mercoledì 31 luglio 2013

Delfini intelligenti in edicola

Sul numero ora in edicola della rivista Focus Wild (rivolta soprattutto a ragazzini, ma apprezzata anche dagli adulti), c'è un mio articolo sull'intelligenza dei delfini.


sabato 27 luglio 2013

Stasera torna Jack il delfino

Stasera torno a presentare il mio ultimo libro "Jack il delfino e altre storie di mare." Lo farò alle 19,30 nell'ambito dell'evento "Paradisiaca".
Se siete in zona, ci vediamo lì.


martedì 23 luglio 2013

I bambini e l'Adriatico: un successo

Continuano le giornate del mercoledì dedicate all'Adriatico, raccontato direttamente dalla spiaggia, con grandi e, soprattutto, bambini (ne ho parlato qua e qua).
Un progetto nato quasi come una scommessa, ma che invece ha grande successo e dà soddisfazione a me, prima di tutto, e a chi vi partecipa.
Il progetto è pensato per i bimbi, ma negli ultimi incontri sono aumentati gli adulti partecipanti, e paiono divertirsi come e più dei piccoli.
E sono molto orgoglioso di essere finito, con una breve intervista, anche sul portale "Bimbi a Rimini".



giovedì 18 luglio 2013

L'intelligenza dei delfini

Vari studi hanno ormai indicato l'insolitamente grande intelligenza dei delfini; essi dunque "dovrebbero essere visti come persone non umane". Così scriveva, a maggio, il Governo indiano vietando i delfini in cattività in tutto il territorio nazionale.
In effetti, abbiamo visto questo animale nei delfinari eseguire esercizi a comando e comprendere e rispondere a determinati segnali. Film e documentari ci hanno raccontato che è altamente socievole, che vive in gruppi dove si dividono i compiti, che si prende cura (o almeno, le femmine lo fanno) dei cuccioli. Che ha un cervello molto sviluppato, e che sa "comunicare" con suoni e posture del corpo. Basta tutto questo per definire il delfino un animale intelligente? E quanto c'è di vero in quello che si racconta su questi affascinanti mammiferi marini? Ma poi, a pensarci bene, cos'è l'intelligenza?
Tutto questo, nella conferenza che terrò domani a Pesaro. Vi aspetto.


lunedì 8 luglio 2013

Balene grigie lontanissime da casa

Date un'occhiata alla mappa, in fondo all'articolo: solo l'oceano Pacifico è colorato, e neanche tutto, ma solo la sua parte a nord dell'equatore. E' la mappa della distribuzione della Balena grigia (Eschrichtius robustus). In realtà, lungo le coste occidentali del Pacifico ormai di Balene grigie non ce ne sono quasi più, sterminate dalla baleneria nei primi decenni del secolo scorso.

Addirittura fino a tre secoli fa c'erano avvistamenti anche in Atlantico (ma solo nell'emisfero boreale), ma questa popolazione è definitivamente estinta.
Dunque la casa delle balene grigie resta il nord Pacifico, costa orientale.
Eppure, il 4 maggio 2013 una balena grigia è stata avvistata e fotografata davanti alle coste della Namibia. Questo è il primo e unico avvistamento di balena grigia nell'emisfero australe! Non è incredibile?

Va ricordato che nel maggio del 2010, un'altra balena grigia era stata fotografata molto lontano dalle sue acque: addirittura nel Mediterraneo, al largo delle coste israeliane. La stessa balena, 22 giorni dopo era riapparsa in acque spagnole, ma sempre dentro al Mediterraneo.
Le foto dell'esemplare mediterraneo e di quello avvistato in Namibia sembrano confermare che sono due animali differenti.

Pochi giorni fa poi, il 1 luglio,  i biologi dello Namibian Dolphin Project hanno fatto sapere che la balena grigia è ancora lì. "La balena girovaga intorno alla zona di Pelican Point" dicono "sul lato ovest della baia, dove è stata vista da alcuni tour operator locali su base quasi giornaliera. Questa è una zona nota per l'alta produttività delle acque, per cui è probabile che l'animale si stia alimentando qui. Guardando le foto scattate nel corso degli ultimi tre mesi in effetti l'animale appare ingrassato un po'". 

Ora guardate bene la carta qui in fondo. Sorprendente e affascinante. Guardate l'aera di distribuzione e i punti dove invece sono state avvistati questi due esemplari. Da dove sono arrivate? E come? Passando per il periplo di Capo Horn, cioè percorrendo tutto il Pacifico verso sud e poi a risalire? O hanno sfruttato il "passaggio a nord-ovest", fra il Canada e la Groenlandia? E poi, perché? Perché si sono allontanata così tanto dalle loro acque?
Sono gli effetti del riscaldamento globale, che rendono il passaggio a nord meno complicato? O l'arretramento in tutto il mondo della baleneria consente loro di riprendersi spazi che erano persi? Potrebbe anche darsi che nulla di ciò sta accadendo. Stiamo parlando di solo due animali, potrebbero essere niente di più che occasionali coincidenze. Che però ci fanno pensare, e anche un pochino meravigliarci. 


giovedì 4 luglio 2013

Conferenze estive

Sto organizzando alcune conferenze per questa estate.
Vi darò i dettagli volta per volta, ma nel frattempo potete segnarvi queste date:

- 19 luglio, Museo della Marineria Washington Patrignani di Pesaro, alle ore 17,00 "L'intelligenza dei delfini"

- 27 luglio, presso il Seminario di Rimini, orario da stabilire: "Storie di uomini, balene e delfini" Presentazione del libro "Jack il delfino e altre storie di mare"

- 9 agosto, Museo della Marineria di Cesenatico, ore 21,00: "Il bello degli Squali"

- 16 agosto, Museo della Marineria di Cesenatico, ore 21,00: "Il mare che non ti aspetti"

Vi aspetto!