lunedì 7 maggio 2007

Il mistero delle baby tartarughe

Ho già ricordato diverse volte come la Tartaruga comune (Caretta caretta) frequenti regolarmente le acque nord-adriatiche, soprattutto con individui giovani e comunque immaturi. Allo stesso modo ho citato il fatto che la causa principale di questa frequentazione risiede nella ricerca di cibo, in queste acque molto abbondante.
L’Adriatico non è invece, almeno nelle sue aree centrali e settentrionali, un mare appetibile per le femmine adulte in cerca di spiagge dove deporre le uova. Non si conoscono infatti in Mediterraneo, siti di deposizione a queste latitudini.
Nel Mediterraneo la Tartaruga comune depone sulle coste che si trovano prevalentemente a est e comprendono: Grecia, Turchia, Cipro e Libia e, in misura minore, Siria, Israele, Tunisia ed Egitto. E’ comunque probabile che, almeno alcune nidificazioni, abbiano luogo lungo l’intera costa mediterranea del Nord Africa, in particolare in Libia. Tra l’altro Caretta caretta è l'unica specie che depone anche sulle coste Italiane, ma solo all’estremo sud e sulle Isole Pelagie (Linosa e Lampedusa).
Durante la deposizione la Tartaruga comune rilascia da 40 a 190 uova bianche, sferiche e di consistenza cuoiosa. Il periodo della deposizione in Mediterraneo va dalla tarda primavera agli inizi di autunno e probabilmente consta di un numero variabile tra 1 e 3 deposizioni per ogni stagione (fino a 6 in altri areali). La deposizione non avviene ogni anno e l’intervallo tra i vari cicli presenta una notevole variabilità.
Con queste premesse è quindi impossibile trovare neonati di Tartaruga comune nelle nostre acque. A meno che non ci siano spiagge di deposizione “nascoste” e ancora sconosciute, che sarebbe comunque una sorpresa trovare in queste aree altamente antropizzate.
Ecco il motivo di tanta sorpresa quando l’11 dicembre del 2002 è stato trovato un piccolo esemplare il cui carapace misurava appena 5,8 cm, a Grottammare (AP) (vedi foto in alto). Grande sorpresa poi rinnovata perché pochi giorni dopo, il 3 gennaio 2003 un altro piccolissimo esemplare, lungo 7 cm, fu rinvenuto a Rimini. Queste due tartarughine erano evidentemente piccoli di pochi mesi nati l’estate precedente. Dove? Venivo di siti di deposizione greci? Se fosse così avrebbero viaggiato per più di 850 km! Quasi fantascienza per animali così piccoli. Oppure ci sono davvero nidi nascosti in Adriatico. In passato si sa che le tartarughe deponevano anche in Puglia (ma allora i due neonati avrebbero nuotato controcorrente) oppure c’è chi dice che ci potrebbero essere nascite in Croazia, e qualcuno giuro di avere visto tartarughe uscire sulla spiaggia dalle parti dei lidi ravennati o addirittura più a nord, verso Caorle. Tutto ciò resta un mistero, ma il fenomeno non fu isolato!
Il 4 giugno 2004 un altro piccoletto di 9,5 cm fu trovato a Numana (AN) seguito il 16 novembre dello stesso anno da un esemplare di 6,3 cm ad Ancona.
Da dove possano venire questi piccoli da poco sgusciati dall’uovo resta, come detto, un mistero. L’ipotesi che possano, pur aiutandosi con le correnti, nuotare per centinaia di silometri è decisamente affascinante. Ancora di più a mio avviso la possibilità di scoprire che l’Adriatico possa nascondere aree adatte alla riproduzione di questi Rettili.

7 commenti:

  1. Allora speriamo che siano nate da noi!Io faccio il tifo per l'Italia...una curiosità piccola piccola(come al solito da non addetta ai lavori...)...che cosa è il carapace?....Comunque le tartarughe sono troppo toste...mi fanno troppa simpatia!Un bacio felice a tutti!

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  2. Il carapace è la parte superiore del guscio.

    Ciao

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  3. Ciao Marco!
    Motivo in più perchè il progetto Adria-Watch resti vivo. Chissà magari una delle tartarughe con il trasmettitore ancorato sul carapace ci guiderà ad un luogo di deposizione fin'ora sconosciuto?
    Un saluto a tutti!
    Christina

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  4. Ciao Marco!
    Sono capitata qui solo ora, rimbalzando da un post all'altro. Mi chiedevo se ci sono stati ritrovamenti successivi a quelli menzionati e se ci sono novità in merito..
    Un saluto,
    Elena

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  5. Ciao Elena, wow un post di cinque anni fa...
    Comunque no, non ci sono stati più ritrovamenti del genere, e mai nessuna spiegazione su cosa fosse accaduto in quell'occasione.
    Misteri del mare.

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