sabato 9 marzo 2013

Il sogno di Guido

Ho già parlato di Guido Pietroluongo, uno studente di veterinaria, una persona umile ma capace, volonterosa, tosta. Si batte per il mare, per i Cetacei e per la sua terra: il Gargano e la Puglia. Studia, scrive, si ingegna, è attivo.
Un suo report che parla di come la ricerca di idrocarburi in mare abbia impatto sulla vita dei Cetacei, è stato prima firmato da molte associazioni ambientaliste, e poi inviato ai Ministeri della Repubblica Italiana e ai principali Enti preposti al monitoraggio e al controllo di queste attività e dei loro impatti (ISPRA, ARPA, Comando Generale delle Capitanerie di Porto etc. etc.), per richiedere di valutare attentamente e di analizzare con accuratezza questi aspetti prima di rilasciare i permessi di ricerca ed estrazione.

Nel frattempo cullava un sogno: tutelare i Cetacei che vivono nel Golfo di Manfredonia. Ma non lo cullava solo nella sua testa. Guido non è uno che aspetta che le cose gli caschino addosso. No, ha preso "carta e penna" (o più probabilmente un pc) e ha preparato un progetto, che poi ha presentato a un bando indetto dalla Regione Puglia.

E lì, il progetto si è arenato. Non è passato.
Guido ha affidato a Facebook la sua delusione, ma anche la sua incrollabile volontà ad andare avanti e a non mollare:
"L'8 Marzo dell'anno scorso ho messo il punto ad un progetto che rappresenta la mia vita: tutelare i Cetacei che, come il famoso lone-sociable Filippo di Manfredonia, vivono in questo Golfo pieno di Biodiversità.
Lo inviai con tutto il mio entusiasmo a due delle persone che più stimo da sempre. Principi Attivi mi ha dato la possibilità di partecipare ad un finanziamento della Regione Puglia per concretizzare questa idea che mi accompagna dal 1997. Ci ho provato, completamente da solo, senza l'aiuto di nessuno ho riscritto per la seconda volta questo progetto che voleva salvaguardare un patrimonio unico nel suo genere e che per casualità di eventi ha come scenario proprio l'areale del Gargano. Luoghi che hanno ospitato uno dei rarissimi casi di delfini solitari al MONDO, luoghi che hanno ospitato uno spiaggiamento di massa di 7 Capodogli UNICO nel Mediterraneo, luoghi che gridano aiuto e che segnalano la loro sofferenza da diversi anni in tutti i modi possibili. Non cercavo nulla per me stesso, nessun tornaconto, nessuna visibilità, niente! Ma avrei voluto solo che questo obiettivo, di tutela e valorizzazione di un habitat peculiare unico nel suo genere, fosse finalmente raggiunto. Io ci ho creduto e ringrazio dal più profondo del mio cuore chi mi è stato a fianco, anche solo per un attimo e mi ha sostenuto nel mio sogno.
Questo sogno è finito l'8 Marzo di quest'anno.
Una coincidenza, un ciclo che si chiude ma sicuramente il sogno resta e continuerò a crederci con tutte le mie forze finché sarò su questo Pianeta. Qualcuno non ha capito il mio progetto e non ha ancora capito che senza una politica ambientale di tutela del patrimonio pagheremo conseguenze gravi a livello di ecosistema in cui viviamo, e già tante ne stiamo pagando, Probabilmente ci sono stati progetti più meritevoli ma ancora una volta il potenziale ambientale di una risorsa eterna ed infinita, come quella del mare, è stato ignorato e messo da parte. Parte del mio cuore rimane deluso ma sicuramente una sconfitta non cambia la vita come una vittoria. Io continuo a crederci e continuerò ad andare avanti per questa strada, che mi ha dimostrato sempre, e soprattutto a livello internazionale, che questo progetto merita. Io continuo a sognare e chi mi sarà a fianco continuerà a farlo con me credendo in un futuro migliore possibile. Forse non siamo ancora pronti a tutto questo e mi dispiace, soprattutto per queste creature del mare che stiamo violentando senza neanche accorgercene fino a perderle silenziosamente. Non voglio intraprendere questo cammino altrove (all'estero probabilmente avrebbe avuto un maggiore rilievo) perché la Capitanata è un territorio straordinario e pieno di vita e non merita di essere abbandonato così.
Grazie a tutti vi voglio bene!"

Ti vogliamo bene anche noi Guido. Non mollare mai.

9 commenti:

  1. Non posso dire altro che grazie per questa sorpresa inaspettata. Non è la prima volta che trovo ostacoli ma forse era la prima volta che con le mie sole forze avrei potuto costruire qualcosa. Non è un progetto è la mia vita, l'ho promesso a me stesso per il magico delfino Filippo e andrò avanti finché potrò. E' difficile farmi piangere ed ancor di più fermarmi. Grazie Marco!

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    1. C'è da riflettere molto sulla situazione mondiale legata all'ambiente,
      continua a coltivare questa passione e non mollare.
      Bravo

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  2. Grazie mille Guido!! Non perdere la tua forza =)

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  3. Grandissimo, complimentoni!
    Da pugliese, anche io condivido a pieno la tua volontà di voler tutelare il "nostro" territorio.

    C'è assolutamente bisogno di progetti così.
    Forza forza forza!

    Pierpaolo

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  4. Forza, Guido, continua a crederci! Il tuo progetto (che conosco da tempo) è un sogno bellissimo, che prima o poi si concretizzerà...

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  5. l'animale piu infestante sulla terra è l'uomo che ha il vantaggio di vivere ovunque distruggendo le meraviglie che non merita!non demordere qualcuno capirà speriamo prima che poi

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  6. Non mollare...credici! nn spegnere qsta lucina nel buio deserto dell'indifferenza e della superficialitá..ne abbiamo bisogno, tutti ne abbiamo bisogno..soprattutto il tuo sogno!!! ;) 1 abbraccio valeria

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