mercoledì 1 febbraio 2006

Riflessioni: passioni (2)

Il post del 15 gennaio “Riflessioni: passioni” ha suscitato diversi commenti. Ospito molto volentieri sul mio blog la discussione che ne è scaturita. Avevo deciso di “stare a guardare”, ma l’ultimo commento di Federica richiede che esprima il mio parere, soprattutto perché è rivolto alle parole di una ragazza (Roberta) di 16 anni. Rispetto l’opinione di Federica, ma credo che in quello che scrive ci sia un risvolto molto triste.

Lavorare nell’ambiente della “natura e degli animali” (scusate l’orribile semplificazione) è difficile perché le opportunità sono molto poche. Se poi si decide di puntare verso la biologia marina, lo spettro di scelte si riduce ancora. Infine se si è interessati ad animali particolari come i Cetacei, ma anche le Tartarughe marine e gli Squali, l’imbuto si restringe ancora a dimensioni infinitesime.

Ciò non toglie che ce la si possa fare. Ciò non toglie che sia giusto provarci, almeno!

Le discipline scientifiche richiedono studi difficili (in realtà né più né meno di tanti altri); e allora? Basta una prima difficoltà per accantonare un sogno, un progetto, una passione?

Scegliere il corso di laurea in base alla facilità di impiego sarà anche comodo e pratico ma per la miseria che tristezza. Gli anni spesi all’università non sono e non devono essere solo il mezzo per arrivare al “pezzo di carta” (ma siamo ancora lì?) e all’impiego ma anche l’opportunità di arricchire le proprie conoscenze personali e di concimare e innaffiare il seme di quello che si vuole diventare poi. Se si ha la passione e un interesse forte per qualcosa, come si può decidere di buttare tre o cinque anni della propria vita in qualcos’altro, per un “lavoro assicurato”?

Roberta hai una probabilità su mille di lavorare in questo campo, ma intanto seguila, e poi vedrai che durante il percorso potrai scoprire tanto di più, magari deciderai da sola di fare delle deviazioni sulla strada della tua formazione.

Il mio consiglio è di iscriverti a una Facoltà che ti dia una buona base scientifica (Scienze Naturali, Scienze Ambientali, Scienze Biologiche, per esempio). Durante gli anni di università, dal momento che nessuna di queste ti prepara a lavorare su ambiti così specifici, datti da fare da sola. Nel post “News: informazioni sui Cetacei” ho già scritto come fare un passettino nell’ambiente dei cetologi.

Inoltre usa le estati per fare volontariato e esperienze nel settore che ti interessa. Nelle liste di discussione che vi ho consigliato ci sono spesso richieste di volontari in giro per il mondo, a lavorare su delfini eccetera.

Accresci le tue conoscenze e il tuo bagaglio di esperienze. Studia, leggi, cerca, tracciati la TUA strada.

A cercare un lavoro di ripiego fai sempre in tempo… In bocca al lupo!

2 commenti:

  1. signor Affronte complimenti,non tanto per la sua risposta che ha dato a questa ragazza,che è giustissima,trà l'altro,ma e per il modo in cui a preso parte a questa duscussione.Essendo lei molto importante per questi studenti(lei non immaggina neanche quanto) che condividono la sua stessa "passione",e non rimanendo, magari,come certa persone più o meno importanti sù un piedistallo,ma cercando di partecipare,rispondere,e essere così gentile(anche il solo fatto di avere publicato la lettera di quella ragazza,Stefania)e chissà quante cose avrà da fare...ma però trova tempo per tutti..Guardi io sono una nonna ho 71anni(e la 2 volta che scrivo sù computer)e avendo molta esperienza della vita non mi stupisco di dove e arrivato..anzi capisco bene il perchè..complim per questo suo sito e mi scusi per gli eventuali errori grammaticali. piera

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  2. Ciao, sono Sara e scrivo da Bologna, ho letto tutto quello che è stato scritto nei commenti di "riflessioni: passioni" (oltre al resto del blog) io ho 21 anni e purtroppo per me non ho potuto frequentare l'università che volevo....ossia scienze naturali per poi poter studiare i delfini, diciamo cause di forza maggiore....ora sono rinchiusa in una stanza con solo a farmi compagnia un computer per 8 ore....perciò io ho dovuto scegliere la via più facile...mio malgrado, ho continuato a leggere e informarmi il più possibile su quei fantastici animali quali sono i cetacei.
    Ora comunque non ho molte speranze per poter realizzare il mio sogno, molti mi dicono ma posso ancora andare all'università,"hai ancora tempo",purtroppo anche ora mi è impossibile andarci. perciò io a Roberta, e a tutte quelle persone che vogliono fare questo lavoro consiglio davvero di impegnarsi a fondo, che sicuramente arriveranno a raggiungere il nostro sogno....e consiglio di pensare a tutte quelle persone che vorrebbero ma non possono farlo.
    Dopo questo bello e deprimente commento (deprimente più per me che ci sto male...)concludo con ringraziare il Dott. Affronte che meno di un anno fa è stato molto molto gentile a starmi ad ascoltare e a rispondere alle mie domande anche senza sapere chi ero. grazie davvero con tutto il cuore, oltre a quello La ringrazio per questo bellissimo blog, che mi aiuta nel mio studio autodidatta sui cetacei.grazie davvero.
    sara_delfina@yahoo.it

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