mercoledì 16 luglio 2008

L'escalation di Andrea

Da "Il Resto del Carlino" di ieri:
"Il delfino Andrea stupisce ancora

Dopo aver allietato i subacquei riminesi ora Andrea, il delfino 'curioso', gioca coi diportisti al largo delle spiagge di Cervia. Dopo il l'eccezionale bagno col cetaceo, Guido Gaudenzi afferma: "Occorre divulgare il 'codice di comportamento' stilato da Fondazione Cetacea per preservare la salute e la libertà di Andrea"

Ravenna, 15 luglio 2008 - Resistere alla tentazione di giocare in acqua con Andrea, il delfino che da qualche mese viene avvistato lungo tutta la costa romagnola, è impresa difficile. Difficilissima, poi, se a cercare il contatto è proprio lui, come è capitato a un gruppo di amici ormeggiati con le loro barche a un miglio e mezzo dalla costa di Cervia nella giornata di sabato. "Si è avvicinato intorno alle 11.30 — dice Guido Gaudenzi, uno degli amici che hanno avvistato il delfino — e noi, in un primo momento, ci siamo limitati ad osservarlo dalle barche, pensando che dopo un po’ se ne sarebbe andato. Invece dopo un’ora era ancora lì, e non appena uno di noi si tuffava in acqua Andrea iniziava a seguirlo per giocare con lui. Quando ce ne siamo andati, alle cinque, Andrea era ancora lì". Il gruppo di amici non era a conoscenza del ‘codice’ di comportamento stilato a fine giugno dalla Fondazione Cetacea, ma, nonostante questo, ha usato il buon senso e si è limitato solo a qualche innocuo gioco, senza dare del cibo all’animale: "Bisognerebbe diffondere il codice su tutta la costa — prosegue Gaudenzi — e farlo conoscere a più persone possibili per preservare la salute e la libertà di Andrea".
Mi vengono in mente due o tre cose:
- facile dire che tutti dovrebbero rispettare il Codice di Condotta da noi divulgato, dopo avere già fatto il bagno col delfino, averlo abbracciato (in un altro punto del giornale dice "cavalcato"...). comunque voglio credere alla loro buona fede.
- nella foto sul giornale c'è un signore letteralmente abbracciato al delfino. Solo un mese fa non si faceva neanche toccare...
- l'altro delfino negli ultimi avvistamenti non appare più. Brutto segno. Il delfino "timido" serviva da freno ad Andrea.
- per fortuna Andrea continua a muoversi. Venerdì era a Cesenatico, poi scompare, poi lunedì a Cervia. Almeno questo lo salva ancora dall'assalto della folla.
Durerà?

5 commenti:

  1. Che casino! Mi viene quasi da pensare che sarebbe stato più saggio non divulgare la notizia di un delfino così socievole. Magari non si sarebbe scatenato questo putiferio. Chi lo sa! Mah ormai è fatta. Possiamo solo sperare che non si arrivi al peggio.

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  2. So che non c'entra niente...Ma oggi ho visto una notizia sul tg a dir poco sconvolgente!!In America in inverno, (da qui il nome Winter del tursiope) hanno trovato un delfino, il quale era stato ferito da un rete per gamberi. In seguito a questo "incontro-scontro", il poverino ha perso l'utilizzo della pinna caudale e cosa si sono inventati....?Hanno impiantato una protesi artificiale in silicone!!Adesso stà bene, nuota perfettamente ed è diventato l'idolo dei bambini....Non so se questa cosa mi ha sconvolto in positivo o in negativo, fatto stà che mi ha SCONVOLTO!!Dovevo condividere con voi questa "strana" notizia....Ilaria

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  3. Ciao Ilaria...in qualche post precedente, Marco ha parlato di Winter e segnalato, se non ricordo male, il sito su cui poterne sapere di più. Personalmente sono rimasta affascinata per la possibilità che è stata data a questo delfino, come sappiamo senza coda non poteva sopravvivere. Da un punto di vista conservazionistico, probabilmente inciderà poco o niente questo tipo di intervento, ma è bello sapere che, a volte, un danno provocato dall'uomo (non so se è il caso di Winter), possa essere riparato dall'uomo stesso.

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  4. Ilaria, il post su Winter dovrebbe essere questo:
    http://storiedimare.blogspot.com/2008/05/un-centro-che-vale.html

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  5. Si, è proprio quello. Grazie mille! E' veramente incredibile...Ilaria

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