lunedì 21 gennaio 2008

Vaquita: avanti il prossimo!

Poco tempo fa è stato pubblicato su Conservation Biology, un articolo dal titolo "Saving the Vaquita: immediate action, not more data (salvare la vaquita: azione immediata, basta dati)". La vaquita è una piccola focena (Phocoena sinus) che vive solo nella parte settentrionale del Golfo della California, il mare di Cortez. Essendosi virtualmente estinto nel dicembre 2006 il Lipotes vexillifer, questo piccolo delfino è attualmente al triste primo posto fra le specie di Cetacei più vicine all'estinzione. Gli autori dell'articolo dichiarano molto semplicemente di volere, con il loro lavoro, sostanzialmente rispondere a tre domande:
1. quante vaquita sono rimaste?
2. quanto tempo ci resta per trovare una soluzione al loro problema (le catture accidentali nelle reti)?
3. c'è bisogno di altre stime di abbondanza o di ulteriori valutazioni sul numero di catture, per giustificare l'immediato passaggio all'azione?
Le risposte sono altrettanto semplici (si fa per dire):
1. ne sono rimaste più o meno 150
2. a essere ottimisti ci restano due anni di tempo per fare qualcosa
3. no, basta dati, ne abbiamo a sufficienza per dire che è ora di fare qualcosa.
Come detto, il problema principale che questi animali fronteggiano sono le catture accidentali nelle reti da pesca (il cosiddetto by-catch). C'è pochissimo tempo prima che la popolazione - che ovviamente è in costante calo - raggiunga numeri dalla quale non potrà più riprendersi. E dunque, aggiungono i ricercatori, basta studiare e fare ricerche, è meglio spendere i soldi che servirebbero per queste attività per elaborare un programma per l'eliminazione di tutte le reti dall'area in cui vivono questi animali.
Questo si chiama parlar chiaro. Ci sarà qualcuno dall'altra parte che ascolta?

4 commenti:

  1. Bella domanda Marco! Magari si potesse avere la risposta! Ultimamente mi sono accorta che dall'altra parte sentono, e come se sentono. Il problema è che intervengono soltanto quando dall'altra parte percepiscono che possono essere in qualche modo lesi i loro interessi. Pochi giorni fa Bush ha scavalcato le disposizioni di un giudice della California che aveva imposto alla Navy di usare misure cautelari mentre effettuavano esercitazioni che prevedevano l'utilizzo di sonar. Si è visto che i sonar sono molto dannosi per i mammiferi marini a causa dell'inquinamento acustico che provocano. La costa californiana è abitata da diverse specie di mammiferi. Comunque, Bush ha esonerato la Navy. Non hanno l'obbligo si seguire quanto disposto dal giudice. Se scelgono di ascoltare l'appello degli scienziati per il vaquita sarò davvero sorpresa.

    saluti a tutti
    Christina

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  2. ogni anno una specie di delfino o balena che sparisce, eh? O almeno così pare ...
    2007 (anno dei delfini) l'annuncio dell'estinzione praticamente certa del Baiji (che doveva essere tra le mascotte delle prossime olimpiadi a Pechino, ma poi l'hanno mutato in un bel pesciolino ...)

    Il delfino del Gange il prossimo?
    E il Boutu/Boto come sta?
    o la piccola neofocena dello Yangtze?
    ...
    e tutti quei delfini per i quali lo status è
    "not enough data"?
    ...

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  3. Ciao Marco,
    scuso se "irrompo" nel tuo blog con un argomento meno serio di quelli che affronti normalmente.
    Ti leggo spesso e allora ho pensarto di linkarti in uno di quei meme che girano tra i blog. Non ti chiedo di diffondere il meme tranq :-), volevo solo avvisarti di aver messo il link al tuo blog, dimmi pure se hai qualcosa in contrario.
    Ciao

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  4. Ciao Belva.
    non solo nulla in contrario ma anzi, grazie per la citazione!

    Salutoni

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