mercoledì 18 giugno 2008

Torna Bloom

Negli ultimi anni abbiamo rilasciato e seguito con trasmettitori satellitari 7 tartarughe marine, curate e poi rilasciate dal nostro Ospedale delle Tartarughe. L'ultima di queste, che stiamo ancora seguendo, è Bloom.
Arrivata da noi a febbraio 2007, è un animale abbastanza grande, più di 50 cm di carapace. Era stata presa per caso dal peschereccio “Gianfranco C.”, della marineria di Rimini, che usa una rete a strascico di tipo particolare che si chiama rapido. La bocca di questa rete ha delle punte metalliche che arano il fondo. Bloom se ne è trovate due o tre infilzate nelle zampe posteriori e una le ha forato anche la parte inderiore del guscio, il piastrone. Ha richiesto cure lunghe e spesso anche difficoltose, soprattutto per cicatrizzare il piastrone.
Dopo l'estate era finalmente guarita e pronta a ritornare in mare. Dopo due tentativi andati male a causa del maltempo,è stata rilasciata il 6 novembre 2007, con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Rimini, da Cattolica (RN).
Il suo percorso si sta rilevando interessantissimo e la seguo quasi ogni giorno. Appena rilasciata, ha fatto quello che ci si aspettava. Via di corsa dalle acque fredde dell'Adriatico, in un mese era già in Puglia. Poi ha girato verso lo Ionio e lì ha passato tutto l'inverno.
Attorno al 10 maggio punta verso est e in un attimo è fuori dallo Ionio. Un giorno o due e procedendo ancora verso est arriva alle coste dell'Albania. Da lì veloce e precisa come una freccia, segue la rotta di navigazione e come vedete dalla cartina (se ci cliccate sopra si ingrandisce) in meno di un mese è arrivata, dove evidentemente voleva arrivare: in nord-Adriatico.
mi colpisce molto l'"intenzionalità" del suo percorso. A un certo punto ha deciso (seppur con l'istinto e non con il ragionamento) che era ora di lasciare lo Ionio e tornare in Adriatico, e in un mesetto era qua.
Che spettacolo. Che meraviglia questi meccanismi animali che ci sfuggono e ci ignorano. Queste leggi di natura che regolano organismi e ambienti, al di là di tutto, al di sopra di tutto.
E che bello avere questi strumenti per poterli sbirciare dal buco della serratura.

1 commento:

  1. E' davvero emozionante poter seguire gli spostamenti di questi animali, sicuramente si può sapere molto di più, come per esempio, se annualmente compiono sempre le stesse traiettorie e magari metterle in relazione con i cambiamenti climatici annuali.

    Giorni fa ho ricevuto una segnalazione di un avvistamento di Caretta nella mia zona (Milazzo). "Riposava" in superficie in apparente buona salute e probabilmente era diretta alle isole Eolie. Sembrerebbe che la sua corazza fosse poco più grande di un metro...davvero grandioso! La cosa più bella per me è che finalmente anche qui si presta più attenzione a questi animali. Con gioia inizio a cogliere qualche piccolo risultato della fatica di questi mesi. Se volete saperne di più potete dare dare un'occhiata al mio sito www.progettoalphadel.netsons.org

    Non so se diventerà una vera e propria professione quello che ora faccio per passione, ma è pur sempre una soddisfazione. ;)

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