venerdì 19 ottobre 2012

Un libro e un appuntamento

Il 30 ottobre, alle 17, presso il Museo della Marineria di Cesenatico, il libro "Where to go and what to eat", pubblicato in questi giorni dalla Aracne.
Il libro, come mi scrive uno dei due editor, Annalisa Zaccaroni (l'altro è Dino Scaravelli, e sono entrambi amici e colleghi che conosco bene) "nasce come presentazione dei contributi presentati al meeting svoltosi a Cesenatico il 22 Maggio 2010 ed organizzato dal Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche dell’Università di Bologna, nell'ambito delle iniziative del Gruppo di Ricerca sui Grandi Vertebrati Pelagici. L’idea è quella di riunire in un unico testo alcuni spunti su quelli che sono i principali fattori ecologici che condizionano le scelte evolutive dei mega-vertebrati marini, focalizzando l’attenzione sulle catene trofiche e sulle migrazioni, analizzate in diversi modelli animali marini (elasmobranchi, tartarughe marine e cetacei)".

Il libro, che essendo una pubblicazione prettamente scientifica, è in inglese, è appunto un compendio di interventi di vari autori, che toccato tematiche diverse: dalle conseguenze per la catena alimentare a seguito della perdita di predatori al top, come gli squali, al caso dei capodogli spiaggiati nel 2009 al Gargano; dall'identificazione dei rischi per delfini e tartarughe dell'Adriatico, a uno studio sullo squalo bianco in Sudafrica; dai Cetacei del Golfo di Trieste alle stenelle del Tirreno. E così via.

I lavori sono sicuramente interessanti ed è un bene che siano stati pubblicati gli atti di quel convegno, dal momento che non è che l'Italia sia ricca di iniziative come questa.

Se venite a Cesenatico, tra l'altro, prendete i proverbiali due piccioni con una fava, visto che al Museo della Marineria, dal 20 ottobre al 18 novembre, c'è una mostra da vedere, dedicata alla baleneria. Attraverso immagini d’epoca quali stampe, dipinti, fotografie, la mostra ripercorre la storia secolare della caccia alla balena: un'attività umana oggi per fortuna quasi scomparsa, che ha tuttavia scritto pagine memorabili della marineria. Le immagini provengono dall'archivio di Giancarlo Costa, giornalista e fotografo che ha curato la mostra, realizzata in collaborazione con l’Acquario Civico di Milano.

Ci vediamo a Cesenatico.


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